Donne in gravidanza: effetti e sicurezza della supplementazione orale preventiva con Ferro o Acido Folico più Ferro
L’assunzione di supplementi che contengono Ferro o una combinazione di Ferro e Acido Folico da parte delle donne incinte potrebbe migliorare la salute della madre e gli esiti della gravidanza.
Di recente sono stati proposti regimi intermittenti di supplementazione in alternativa ai regimi giornalieri.
Ricercatori dell’Organizzazione Mondiale della sanità ( OMS ) ha effettuato una revisione della letteratura per valutare l’efficacia e la sicurezza dell’uso giornaliero e intermittente di Ferro o Ferro + Acido Folico da parte di donne incinte, analizzando gli studi randomizzati o quasi-randomizzati che avevano preso in esame l’effetto di tali supplementazioni in gravidanza.
Sono stati inclusi nell’analilsi 49 studi per un totale di 23.200 donne gravide coinvolte.
In generale, i risultati hanno mostrato una significativa eterogeneità tra gli esiti prespecificati e gli studi hanno fornito informazioni limitate sugli esiti clinici di madre e neonato.
In generale, la supplementazione giornaliera è risultata associata a un aumento dei livelli di emoglobina nel sangue materno sia prima sia dopo la nascita e ha ridotto il rischio di anemia al momento del parto a termine.
Questi effetti non hanno mostrato differenze significative tra le donne che hanno assunto supplementazione giornaliera o intermittente di Ferro o Ferro + Acido Folico.
Le donne che hanno ricevuto supplementazione giornaliera prenatale di Ferro con o senza Acido Folico hanno mostrato una minore probabilità di manifestare carenza di ferro al termine rispetto a quelle trattate con placebo o non-sottoposte ad alcun trattamento.
Gli effetti collaterali e la emoconcentrazione ( un livello di emoglobina superiore a 130 g/L ) sono risultati più comuni nelle donne trattate giornalmente con Ferro o Ferro + Acido Folico rispetto a quelle non-trattate o trattate con placebo.
Il rischio di emoconcentrazione durante il secondo e il terzo trimestre è risultato maggiore per le donne in regime giornaliero di supplementazione con Ferro, ma il significato clinico dell’emoconcentrazione resta poco chiaro.
In conclusione, la supplementazione prenatale giornaliera o settimanale con Ferro o Ferro + Acido Folico è efficace nella prevenzione dell’anemia e della carenza di ferro a termine.
Tuttavia, non sono state osservate prove di una significativa riduzione degli esiti clinici avversi per madre e neonato ( basso peso alla nascita, ritardo nello sviluppo, nascita pre-termine, infezione, emorragia post-partum ).
Gli effetti collaterali associati alla supplementazione, in particolare l’emoconcentrazione, suggeriscono la necessità di rivedere le dosi di Ferro e gli schemi di supplementazione durante la gravidanza e di modificare le raccomandazioni sull’uso preventivo di Ferro. ( Xagena_2009 )
Peña-Rosas JP, Viteri FE, Cochrane Database Syst Rev 2009; (4): CD004736
Link: GravidanzaOnline.net
Link: MedicinaNews.it
Farma2009 Gyne2009
XagenaFarmaci_2009