Una singola dose di Azitromicina, un comune antibiotico, riduce il rischio di mortalità delle madri durante il parto


La somministrazione orale di Azitromicina ( 2 grammi ), un antibiotico di ampio impiego anche noto come Zitromax, ha ridotto della metà il rischio di setticemia o morte per le madri durante il parto vaginale.

Una prassi da adottare: le infezioni sono tra le prime cinque cause di mortalità materna in tutto il mondo.

Queste le conclusioni di un ampio studio pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine ( NEJM ).

Sono stati presi in esame i dati di più di 29.000 donne nei Paesi a basso e medio reddito che si sono offerte volontarie per prendere parte allo studio randomizzato: a metà di loro è stato somministrato l'antibiotico Azitromicina ( singola dose orale di 2 gr ) e all’altra metà placebo.

Tra le 14.637 donne che avevano ricevuto il placebo, il 2.4% ha sviluppato sepsi ( setticemia ) o è deceduta entro 6 settimane, contro l'1.6% delle 14.526 donne trattate con Azitromicina.
La differenza è risultata significativa tale da indurre i ricercatori ad interrompere lo studio precocemente.
I benefici osservati con le madri non si sono visti con i nascituri.

L’antibiotico è già raccomandato per i parti cesarei negli Stati Uniti e in altri Paesi perché studi precedenti ne avevano mostrato l’effetto protettivo.

Una singola dose dell’antibiotico Azitromicina ha ridotto della metà la sepsi e la morte nelle donne in travaglio. La semplicità di questo intervento dovrebbe consentire la protezione delle madri durante il parto.

La sepsi è responsabile del 10% dei decessi materni poco prima, durante e dopo il parto: è tra le prime cinque cause di mortalità materna in tutto il mondo. ( Xagena_2023 )

Fonte: The New England Journal of Medicine, 2023

Xagena_Medicina_2023